Lo sai che esistono poveri che guadagno 50.000,00 € all'anno ?
Cosa ne dici di provare l'emozione di sentirti povero come loro ?
Come ho scritto nel titolo, esistono delle posizioni lavorative singole oppure congiunte (due componenti della famiglia che lavorano) che riescono a generare un utile di 50.000,00 € all'anno, ma nonostante questo i soldi mancano sempre, adesso provo farti un esempio qui di seguito.
Immagina di essere nella posizione di guadagnare 50.000,00 € all'anno dal tuo lavoro, bello vero ?
Ma per avere un riconoscimento tale devo dare in cambio qualcosa, se sono molto bravo/a nel mio lavoro devo dare in cambio il mio tempo. Allora sono ricco ma schiavo del mio lavoro.
Immagina che dei 50.000,00 € all'anno che sono 4.166,66 €/Mese, ho spese per 4.000,00 €. Al netto delle spese correnti mi rimangono solo 166,66 € al mese di margine, questo vuol dire che se il lavoro va male sono tecnicamente povero.
Arrivati a questo punto sono:
UNO SCHIAVO POTENZIALMENTE POVERO.
Adesso provo a farti una seconda ipotesi:
Immagina di lavorare e portare a casa il tuo riconoscimento mensile, tutti i mesi attivo una posizione di 100,00 € con una soluzione automatizzata che lavora per me sempre, 7 giorni su 7 24 ore al giorno.
Dopo un anno il deposito che ho attivato sulla mia soluzione automatizzata ammonta ad un valore di 1.200,00 € (100,00 € X 12 mesi). Intanto tu prosegui con la quotidianità, mentre la tua soluzione automatizzata che hai avviato porta a casa un risultato di 16,00 € il primo mese, di 32,00 € il secondo mese ecc...,
alla fine del primo anno avrai una rendita di 800,00 € al mese
Per visionare meglio il conteggio clicca sull'immagine per ingrandirla.
(Il presente schema ha solo scopo illustrativo, non garantisce nessuna sicurezza di risultato)
Qui di seguito ti lascio il link dove illustro nel dettaglio il sistema di crescita che puoi attivare con le soluzioni automatizzate di cui ti sto parlando:
Spero che i nostri articoli ti piacciano e per essere avvisato sui nuovi argomenti che trattiamo tutte le settimane, ti suggerisco di iscriverti alla nostra pagina Facebook della community:
Articolo scritto da Sergio Milano
Nessun commento:
Posta un commento